Magic loop training

 

Ecco a voi il mio primo tubo effettuato col metodo Magic loop! Il set di ferri Knit Pro Symphonie Deluxe è approdato a casa mia molto prima di quanto sperassi! Adesso che è stato testato, posso fornirvi il sito inglese dove li ho acquistati con successo: http://www.knittingvillage.com/
Con soli 3.74 £ di spese di spedizione, per un totale di circa € 57 hanno inviato il mio pacchetto il giorno dopo l’ordine, cioè venerdì scorso, e mercoledì i ferri si trovavano già tra le mie felici manine! …Mentre un altro ordine che ho effettuato un giorno prima su getknitted non è ancora arrivato..sigh!

Ho preso allora un piccolo avanzo di lana per mettermi all’opera (perfetti i video tutorial sulla community knitpicks) e davvero il magic loop è più facile a farsi che a dirsi! A tal proposito, una piccola precisazione: sul libro “Maglia ai ferri. 300 trucchi e consigli del mestiere”, diversamente da come avevo detto qui, nell’ampia sezione dedicata alla lavorazione in tondo, non si parla specificamente del magic loop ma del classico lavoro in tondo, adatto quindi per capi più grandi. Per lavorare guanti, berrettini e piccole forme, interviene invece il magic loop come metodo alternativo al gioco dei ferri a doppia punta.

Riguardo agli stitch markers, ecco il mio personale gingillo: avete presente i campanellini che si mettono nei collari degli amici a quattro zampe? ecco il mio stitch marker-bell, rigorosamente viola e coi fiorellini!

   
Colgo l’occasione per mostrare anche il mio porta-gomitolo, o yarn holder, realizzato seguendo il suggerimento della scrapper Alessia, ma io al posto della bottiglia di acqua ho utilizzato un flacone di un bagnoschiuma su cui era stampata frutta colorata!

Sullo sfondo si intravedono i miei nuovi ferri, in questo momento già all’opera con un nuovo vero progetto!
Per chi avesse un po’ di confusione tra Knit Picks e Knit Pro, ecco svelato l’arcano: il produttore, tedesco, è lo stesso, ma mentre per Stati Uniti e Canada continueranno ad essere messi in commercio i Knit Picks, una linea è stata creata per l’Europa con un nuovo marchio, la Knit Pro per l’appunto. I ferri sono praticamente gli stessi, cambiano solo piccoli dettagli come i foglietti illustrativi ma, per intenderci, gli accessori degli uni sono perfettamente compatibili con quelli degli altri.

Aggiornamento: il pacco getknitted è arrivato a destinazione il sabato, cioè giorno successivo alla pubblicazione di questo post…continuate pure tranquillamente ad acquistare prodotti da lì!

Scaldacollo-gioiello

Sono un tipo abbastanza freddoloso, così con l’arrivo dell’inverno stavo pensando a qualche scaldacollo un po’ particolare che desse un tocco in più ad un capo semplice, senza però renderlo troppo casual. In pratica, qualcosa da poter indossare anche per un’occasione particolare e da poter tenere al collo anche in un ambiente chiuso.
Girovagando su Etsy, ho trovato le incantevoli “scarf-lariat” dell'argentina PampaMia.

I am sensative to cold. Since the winter is coming, I am thinking of a particular kind of neck warmer, something which gives that extra special touch to a simple dress or sweater, without making it too casual. Something that can be good for a special occasion and that be worn indoors.
Surfing around Etsy, I have found the enchanting “scarf-lariat” by the argentinian PampaMia.

Pampamia su www.etsy.com – Pampamia on www.etsy.com 

Si tratta di coloratissime creazioni realizzate col feltro e di cui è possibile fare più di un uso. Purtroppo io non sarei minimamente in grado di riprodurre qualcosa che si avvicini anche lontanamente a ciò, perché non ho mai lavorato il feltro ricavato da lana cardata.

They are colourful creations handmade with felt, which can be used in different ways. Unlukily, I am not able to do anything at least similar to these, since I have never created something using the felt made by carded wool.

Pampamia su www.etsy.com – Pampamia on www.etsy.com 

Come vedete, sono costituite da un lungo filo lavorato con fiori, foglie, ecc. che può essere indossato come una collana oppure, facendo dei giri più fitti attorno al collo, la funzione diventa quella di una sciarpa…o ancora, suggerisce Pampamia, si può annodare in vita come se fosse una cinta.

As you can see, they are made of a long string with facings like flowers, leaves and so on, which can be worn as a necklace or, wrapping it tightly around the neck, it becomes a scarf…or, as Pampamia suggests, you can wear it around the waist as a belt.

Pampamia su www.etsy.com – Pampamia on www.etsy.com 

La mia preferita è in assoluto la prima, di cui vi mostro un’altra immagine che rende senz’altro meglio rispetto alla spiegazione che ho cercato di darvi a proposito della polifunzionalità dell’oggetto, e non mancherà di certo alle più creative aggiungere nuovi usi di questo che io definisco uno scaldacollo-gioiello.

My favourite one is certainly the first one: you can look at the following picture to realize the different uses of this item (that is better than my explanation!).  It is clear that every creative woman will be able to add new uses to what I define a “neck warmer-jewel”.

 Pampamia su www.etsy.com – Pampamia on www.etsy.com 

Infine, per chi non ama portare degli accessori così vistosi, nel suo negozietto trovate anche dei neck warmer più semplici ma ugualmente raffinati!

Finally, the ones who don’t like wearing flashy accessories, the shop also offers simpler neck warmer, polished all the same!

 Pampamia su www.etsy.com – Pampamia on www.etsy.com

Il Magic Loop

Ad essere onesta, il lavoro in tondo è per me un mondo quasi oscuro. Ho usato di tanto in tanto i ferri a doppia punta ma mai con una destrezza degna di particolare lode…non so, tenere su contemporaneamente questi ferri rigidi mi fa sentire un po’ impacciata…! La soluzione più naturale risulta quindi quella dei ferri circolari..oh, che fantastica invenzione! Salvo poi dover precisare che anche l’uso di questi arnesi mi è ignoto.. Ma voi sapete bene quanto sia indispensabile questa lavorazione in tondo per fare calze, berretti, colli, maniche…così dovevo decidermi e, come spesso accade nella mia vita,  ho preso una drastica decisione: compro un set super completo di ferri circolari…!
Proprio in questi mesi avevo letto molte recensioni sui ferri Knit picks o Knit Pro, così ho fatto un bel giretto sul web per cercarli.

 

http://www.knitpicks.com

Esauriti dappertutto! Che sconforto! Provo sul sito consigliato da Alessia ma mi richiamano il giorno successivo all’ordine per dirmi che hanno solo un’altra versione. No, io voglio quelli in resina colorati, voglio provare allegria nel tenerli in mano, perché già sarà complesso imparare ad usarli a dovere, e quindi almeno mi rilasso con la vista! Ordine annullato, si continua a navigare per le vie del web e dopo 2 giorni trovo un sito inglese che li vende ad un prezzo abbastanza competitivo rispetto alla media (quando avrò in mano il set e mi sarò accertata sulla validità del sito, vi passerò il link). Adesso aspetto con ansia la ricezione dei magici ferri e intanto ho iniziato a leggere con attenzione le istruzioni per usarli al meglio.

http://blog.leiweb.it

Ci sono vari video, per fortuna, ma tutti in inglese; tra quelli più utili consiglio questo e ho trovato un video molto chiaro anche qui. Se ancora qualcosa non vi è chiaro, date un’occhiata anche a questo. E poi ancora qui viene offerto un altro video e per coloro che hanno ancora meno dimestichezza, qui viene illustrato perfino il casting on.

http://blog.leiweb.it

Se avete difficoltà con l’inglese e le sole immagini dei video vi lasciano ancora qualche dubbio, sul blog di Leiweb propongono un foto tutorial finalmente in italiano! Infine, come vi dicevo qui, io ho trovato buone spiegazioni anche sul manuale “Maglia ai ferri. 300 trucchi e consigli del mestiere”, che fornisce utili informazioni anche sulla lavorazione delle differenti forme per realizzare i vari capi.

Prezioso manuale sulla maglia

 

La settimana scorsa in libreria mi sono anche immersa nella sezione creatività e fai da te per scovare qualche uscita nuova e interessante. Ho effettivamente trovato il nuovo manuale “Maglia ai ferri. 300 trucchi e consigli del mestiere”, di Betty Barnden, editore Il Castello (2009).
Sfogliandolo, ho avuto modo di constatare che non si tratta semplicemente del solito manuale per che si accosta alla maglia per la prima volta, ma risulta una ricca fonte di spunti anche per chi sa già lavorare. Al suo interno infatti, dopo la sezione iniziale dove viene spiegato passo dopo passo come avviare le maglie, i punti base, gli aumenti, ecc, senza che nulla venga lasciato al caso, si trovano consigli e trucchi (come suggerisce appunto il titolo) delle esperte, su come evitare certi errori, su come facilitare alcune operazioni, su come variare un determinate punto o motivo seguendo anche le tendenze degli stilisti.
In un crescendo di particolarità di tecniche, trovo con stupore una larga sezione dedicata al lavoro in tondo, al quale mi sto accostando solo adesso, con tutte le spiegazioni corredate da immagini sulla realizzazione delle varie forme per lavorare calze, colli, cappelli e chi più ne ha più ne metta. Tutto in italiano!
Belle le pagine su come ottenere una taglia perfetta, i metodi più utili per pianificare il proprio lavoro e, nell’ultima parte, la sezione dedicata alle tecniche più creative, dall’infeltrimento alla colorazione dei filati!

Un paio di giveaway…

Volevo segnalarvi un paio di giveaway…
Dal sito della scrapper creativa Lilibee il premio in palio è un fantastico kit Studio Calico: partecipare è semplicissimo!

 

L’altro simpaticissimo candy è organizzato su il cantuccio di yersinia: potrete vincere un kit per costruirvi il vostro coloratissimo prato fiorito! se non la conoscete, andate a farvi un giro sul suo blog :)

Infine come non segnalare il giveaway di Alessia, sulla cui bravura ho già espresso ampiamente le mie considerazioni altrove…fantastici premi…sarebbe un sogno per me vincerli!

Sferruzzare in libreria...

Da un paio di giorni a Palermo è ritornato il maltempo ed improvvisamente anche qui è arrivato l'inverno...o quasi.
La sensazione dell'arrivo della stagione più fredda solitamente è accompagnata da un calo nella voglia di uscire e andare in giro..così capita di voler passare i pomeriggi in casa a guardare un film, a leggere un libro, a navigare su internet, a lavorare a maglia..con la stufetta accesa e il rumore della pioggia in sottofondo!
Visto che i libri e la lana rientrano tra i miei hobbies preferiti nelle grigie giornate di pioggia, oggi la volontà di uscire, malgrado il tempaccio, è riuscita a prevalere sulla mia pigrizia...
Destinazione Feltrinelli!
Come avevo annunciato in questo post, oggi pomeriggio nella libreria in centro a Palermo è stata organizzata una "riunione" tra knitters.

Al mio arrivo l'atmosfera è sembrata abbastanza accogliente, è stato bello vedere un ambiente variegato: ragazze (e anche ragazzi!) alle prime armi che raccoglievano i consigli delle signore più esperte, con un divario generazionale anche del tipo nonna - nipote, madri con figlie di circa 10 anni a cui cercavano di tramandare questa bella arte, mogli che guardavano i propri mariti laboriosi alle prese con l'avvio delle prime maglie...

Eccomi allora prendere posto ed inforcare i miei ferri per avviare un nuovo progetto da regalare al mio paziente ragazzo che mi ha accompagnato :)

Bilancio dell'incontro: senz'altro positivo, unica pecca purtroppo la mancanza di maggiore spazio che avrebbe consentito la partecipazione anche ad altre persone, che incuriosite si fermavano a guardare (alcune si sedevano e continuavano il lavoro iniziato da altri!).

Bello lo scambio di informazioni, il confronto tra diversi metodi e scuole di pensiero.

In attesa del prossimo meeting, ho scoperto intanto che in un locale sempre in centro, il Volo, organizzano il knit café, ma purtroppo non ho ulteriori informazioni al riguardo, pare comunque che si svolga in un giorno feriale ogni settimana.

Cerco gomitolo!

L’anno scorso, girando per un mercato artigianale, mi sono imbattuta in una bottega di lane che erano una goduria già solo alla vista..in particolare ce n’era una coloratissima anche se la disponibilità era di soli 4 gomitoli..

Non avevo ben chiaro in mente ancora cosa potessi farci ma non volevo lasciarmeli scappare e così sono tornata a casa con questo nuovo acquisto. Dopo qualche settimana ho avuto l’illuminazione: so cosa farne!

Ecco qua una parte del lavoro cominciato, ma non voglio dirvi ancora cosa diventerà!
Il mio progetto però ha subito un’evoluzione e adesso mi farebbe molto comodo avere a disposizione un altro paio di questi gomitoli…problema: appartengono alla collezione dello scorso anno e in nessuno dei negozi della mia zona sono riuscita a trovarli! Ho anche contattato la ditta ma hanno terminato gli stock…!

Ecco la mia domanda per voi: chi l’ha visto? :-)

Se qualcuno di voi conosce un rivenditore della Filatura Cervinia dove è possibile reperirlo, mi contatti per favore!

Filatura Cervinia Caprice Color numero 531 (è un acrilico)

Al momento il mio lavoro è in stand-by…

Si aspettano ulteriori suggerimenti…ho anche pensato di continuare il lavoro con un colore unico, opterei per il viola (quello che il riflesso della foto fa - ahimè - sembrare blu!) anche se farlo tutto colorato sarebbe l’ideale.

Scaldamani con treccina

 

Il secondo progetto che ho realizzato lo scorso inverno è stato meno “noioso” di una sciarpa e molto più veloce.
Trascorrevo spesso lunghe serate davanti al pc e nonostante l’ambiente fosse riscaldato, tenevo le mani scoperte sulla tastiera o sul mouse notando che prima di andare a letto erano sempre congelate!
I guanti non erano però adatti perché non riuscivo ad avere la giusta sensibilità per digitare sui tasti, così ho pensato che la soluzione migliore sarebbe stata quella di prendere nuovamente in mano i ferri per creare qualcosa di adatto alle mie esigenze…

L’idea era quella di un paio di scaldamani che lasciasse le dita scoperte, ma volevo abbellirli con un motivo piacevole alla vista. Mi serviva qualcosa che fosse ad ogni modo abbastanza semplice, da farmi riprendere dimestichezza  con questi fantastici arnesi…
Comincio a girare sul web e scopro il blog davvero sorprendente di Alessia, che da quel momento non ho più abbandonato! In un post viene spiegato come creare degli scaldamani esattamente uguali a questi (uguali nel modello: ovviamente il risultato del lavoro varia da knitter a knitter!), così ho provato a realizzarli e devo dire che per essere alle prime armi sono rimasta piuttosto soddisfatta!

Un grazie particolare va ad Alessia e al suo blog, Beads and tricks: se ancora non la conoscete, correte a scoprirla e non ve ne pentirete!

It’s knitting time!

Mentre proprio in questi giorni constatavo con la mia amica che qui a Palermo non c’è mai occasione di incontri o corsi sulla maglia e co., oggi pomeriggio ho fatto una piacevole scoperta!

Leggendo un opuscolo sugli eventi di questo mese a Palermo, vi annuncio con piacere che:

Per tutte le knit addicted di Palermo e provincia l’appuntamento è alla Feltrinelli di via Cavour domenica 18 ottobre alle 17. Ci saranno esperte che potranno darci dei consigli e potremmo comunque confrontarci tutte quante circondate dai libri in un’atmosfera del tutto rilassante.

Spero che le mie aspettative non verranno deluse..e se non potrete esserci, vi farò sapere io come sarà andata…

Il mio primo vero progetto

Il gene della creatività e della manualità mi è stato dato in eredità dalla mia nonna sarta. Ricordo quando, da piccolissima, passavo i pomeriggi da lei e incantata la osservavo all’opera, mentre dal nulla creava abiti e accessori nel perfetto connubio tra estro personale e rispondenza alle richiesta dei committenti. La possibilità di realizzare ciò che desideravo mi sembrava così affascinante, e mia nonna decise di iniziarmi a questa pratica: così, cominciai la mia prima catenella all’uncinetto, la mia prima maglia a rovescio, il punto a croce, il cucito, i primi orli a macchina…
Facevo piccoli progettini, come presine o quadretti; poi le scelte di vita, lo studio, il lavoro non mi hanno mai dato il tempo necessario da dedicare ancora a questa arte. Fino a quando l’anno scorso, la voglia di fare un regalo unico e speciale al mio ragazzo mi ha…fatto ritornare alla carica!

Ciò che vedete sopra è il mio primo vero progetto: una sciarpa morbida morbida in due tonalità di grigio..da lì ha preso il via una sfilza di progetti più particolari per quanto riguarda la loro realizzazione e che vi farò piano piano conoscere. L’effetto animato che ho dato alla sciarpa è stato creato con l’uso di Adobe® After Effects® e più in là potremmo scoprire insieme anche alcune sue funzioni per realizzare delle immagini con effetti davvero particolari.